Le nuove tendenze Finanziarie

Le tendenze finanziarie hanno una doppia tipologia.

Da un lato si cerca di identificare dei macro filoni di investimento. Sicuramente il futuro è in mano a quelle multinazionali che sono in grado di abbattere i costi: specialmente il “costo Lavoro”. Sicuramente anche tutte quelle Multinazionali che hanno a che fare con la commercializzazione di materie e prime e che sono in grado di sfruttarle per la produzione di nuove tecnologie (i motori elettrici per esempio).

Altro aspetto fondamentale di cui si sta occupando la Finanza è quello di fare finalmente i conti con una globalizzazione molto più ramificata di quello che si era ipotizzato. La crisi finanziaria del 2008, a mio avviso, è stato un chiaro errore umano. Si è deciso infatti di lasciar fallire la Lehman Brothers senza considerare le conseguenze finanziarie che avrebbe provocato nel resto del Mondo. Non si pensava infatti che il fallimento di un istituto Americano, avvenuto di Domenica, avrebbe fatto si che il giorno seguente producesse un -20 all'apertura di Tokyo e da li un effetto domino in tutto il resto del continente. Quel giorno ci si è accorti che il Mondo era molto più globalizzato di quello che si credeva. Le Politiche delle banche centrali sono in grado di influenzare un intero sistema economico molto di più di quello che può essere fatto dagli stessi capi di Stato.

Le nuove tendenze della finanza, da un lato sono dunque concentrate su quelle multinazionali in grado di ridurre i costi e sfruttare al meglio lo scambio di materie prime, dall'altro dall'analisi approfondita delle ripercussioni tentacolari prodotte da una Globalizzazione capillare.