il mercato finanziario Urlato: I media

Il mercato finanziario è un mercato urlato.

Un mercato che viene quotato ogni minuto. Questo è il motivo principale per cui le informazioni televisive o giornalistiche hanno un senso relativo. Il minuto seguente infatti già non contengono più la “verità”. Le giornate molto negativo per il mercato finanziario sono giornate molto intense per i media. La notizia viene immediatamente rimbalzata su tutti i media. Giornate, d'altro canto, in cui il mercato ha un moderato segno positivo passano decisamente più in secondo piano. Tutto questo fa si che il mercato finanziario risulti artefatto. Al contrario la Borsa risulta essere un mercato assolutamente onesto. Più gente compera e più salgono i prezzi, più gente vende e più i prezzi scendono. Quello che risulta essere “speculativa” è l'informazione: Un'informazione distorta. A volte viene da domandarsi come mai quando gli immobili scendano, la gente si affretta ad acquistare convinta di fare un buon investimento e come mai, quando le azioni scendono,si resta difronte al televisore pervasi dal panico e dalla fobia dell'acquisto.

 La risposta è semplice.

Si continua ad affrontare il mercato finanziario con la pancia e non con la razionalità. Le emozioni che ci pervadono sono naturali ed hanno spesso a che fare con le nostre paure. Dobbiamo oggi imparare a non vivere i segni positivi e negativi della borsa con ansia ed euforia, sono due facce della stessa medaglia. Dobbiamo dunque imparare a gestire il nostro denaro non in base a quello che ci viene riproposto da media che hanno come obbiettivo lo spettacolo piuttosto che l'informazione.

Se vi soffermate un attimo ad analizzare i palinsesti televisivi vi accorgerete infatti che esistono più telegiornali che film. Questo perché il telegiornale non è più informazione bensì spettacolo.