BANCHE: CAPITALE (TUTELA) ...O RENDIMENTO (RISCHIO)

Il mio obiettivo, in questi salotti è di confrontarci su temi veri, molto attuali e farlo in maniera diretta e provocatoria. In un momento nel quale il nostro mondo sta in piedi per miracolo, siamo tutti ancora convinti che esista l'alto rendimento senza richio. I nostri nonni e padri hanno subito dei bombardamenti; oggi viviamo un momento di cambiamento paragonabile ad una guerra fredda ma continuiamo a comportarci ancora come se nulla fosse successo. Cerchiamo sempre un forte guadagno e finiamo per perdere l'intero capitale.

Oggi ci viene chiesto di capire fenomeni che anche le istituzioni politiche e finanziarie non riecono a spiegare. La mancanza di denaro pubblico fa in modo che molte scelte debbano essere fatte dal risparmiatore, che non è preparato a non aver più lo stato che gli dà i bot al 10%, controlla il mercato immobiliare e le spese sanitarie. Due pilastri come il mattone e il bot, oggi, non danno più il ritorno del capitale. Stiamo sopportando questa lunga crisi perchè le banche centrali stanno stampando una montagna di denaro e presto arriverà l'inflazione. Se non dicessimo queste cose non saremmo sinceri. Continuiamo a comprare gli alti rendimenti dalle banche che emettono obbligazioni proprie per salvarsi dal fallimento; si ricapitalizzano con i nostri soldi per poi fare le proprie scelte di gestione private. Se esiste una soluzione è quella di iniziare a pensare che tutti i mercati sono uguali e non ce n'è uno più forte dell'altro, e che rispondono alle stesse leggi.

Le cose più importanti per investire oggi sono:

- la sicurezza del capitale (non correre sempre dietro al rendimento fuori mercato, senza domandarci cosa c'è dietro);

- costruire piani con dinamiche diverse dagli ultimi 30 anni (dopo questa crisi grandissima nel mondo occidentale potrebbero esserci grandi cambiamenti e noi non possiamo sapere come andrà. Da una parte ci sono grandi case di gestione che lavorano con grande professionalità e stimano statisticamente la possibilità dei vari scenari e dall'altra  lo sportellista bancario o l'amico che vende le sue obbligazioni);

- non aver paura degli scossoni di mercato (i tempi lunghi fanno bene al patrimonio).

A fare i rendimenti non sono i mercati ma i buoni comportamenti. Non è che una banca, un immobile o un investimento sia migliore di un'altra, la soluzione è che noi dobbiamo essere migliori dei risparmiatori comuni. Non possiamo più pensare che la soluzione finale a tutti gli investimenti sia sempre e solo il rendimento certo e senza rischio.

Sarò lieto di continuare il dialogo in questo salotto virtuale. Scrivetemi cosa pensate ed esponete i vostri dubbi. Risponderò a tutte le vostre richieste di chiarimenti e avrò piacere di scambiare con voi pareri e opinioni.