Il Famigerato “Crollo della Borsa”

L'informazione del mercato finanziario è una grandissima presa in giro. Facciamoci alcune domande.

Questa notte abbiamo dormito più o meno beatamente. Dall'altra parte del mondo l'Asia produceva. Se questa notte ci fossimo svegliati e avessimo ascoltato un telegiornale Neo Zelandese ci saremmo forse preoccupati o forse no. Eravamo comunque beatamente a letto. La mattina ci svegliamo ed iniziamo ad essere bombardati dalle notizia. Ci viene comunicato che l'Asia ha fatto segnare un meno 5 magari. In realtà l'Asia deve ancora chiudere e dunque c'è anche caso che farà segnare un segno positivo. La seconda informazione che ascoltiamo potrebbe essere allora che le prospettive di apertura di Milano sono un - 3. Stiamo parlando di prospettive. C'è anche caso che l'apertura sia positiva dunque.La giornata a questo punto è un'alternanza di notizie. Verso ora di aperitivo saremmo dunque più o meno felici in base all'andamento del mercato ma in realtà è un'emozione assolutamente relativa dal momento che l'America deve ancora chiudere.

Tutto quello che abbiamo sentito durante la giornata è in ritardo o in anticipo. Ho fatto una ricerca storica per cercare di capire quanti mesi il mercato cala e quanti mesi il mercato cresce.

Nel 1929 il mercato calò per 35 mesi. Perse l'86 per cento. Chiaro che il dolore in tutti quei mesi è fortissimo perché il calo è violento. Non so mai se ci sarà una fine al 35esimo mese ma se riesco a pazientare, come successe in quel caso, ci furono 126 mesi di crescita con un +446. La media dei mesi di calo dal 1929 ad oggi è di 14 mesi con un - 35 per cento. I mesi di crescita sono invece 44 con un +125 per cento di crescita. Quello che ci deve far pensare non è tanto il meno 35 e il più 125 ma sono i mesi.

Si tratta di vedere il mercato finanziario con molta più razionalità di quella che viene messa in circolo dall'informazione.