LE BUONE ABITUDINI PER RISPARMIARE

In questo articolo parlerò delle buone abitudini per risparmiare. Anche se può sembrare un controsenso, investire denaro è un'ottima abitudine per risparmiare. Il risparmio è un qualcosa di assolutamente e strettamente personale, che varia da soggetto a soggetto ed è legato alla propria storia di vita. Proprio per questo motivo non si può definire in generale una strategia universale per risparmiare e dunque investire denaro.  La peculiarità di un buon risparmiatore consiste proprio nell’atteggiamento: una caratteristica importante per un buon risparmiatore è riuscire a spendere meno di quanto si guadagna!

In un Mondo consumistico, non è semplice risparmiare. Siamo abituati dunque ad avere a che fare con continue spese di mantenimento dei nostri stessi beni, la macchinia per esempio, che incidono costantemente sulla nostra capacità di risparmio. In aggiunta la generazione attuale non ha vissuto le restrizioni della generazione precedente, abituata ad accontentarsi di poco. Creare una buona abitudine al risparmio risulta quindi molto importante.

Uno dei metodi più semplici per risparmiarepotrebbe essere definito come “partire dalla fine”. Iniziare a risparmiare a fine mese una quata fissa di denaro ed investire questo denaro in un piano di accumulo, che è, in senso metaforico, un salvadanaio.

Un piano di accumulo viene gestito e programmato tramite i classici strumenti finanziari.

Questa quota fissa di denaro investito a fine mese può essere incrementato di volta in volta nel momento in cui non reca danno alla gestione della vita quotidiana. Può essere aumentato, per esempio dopo sei mesi, un anno. Se, per esempio, si risparmiano cento euro al mese alla fine di un anno potremmo già avere messo da parte 1.200 euro.

Un fattore positivo che determina la vera valenza di questi piani di accumulo è che, diversamente al passato, oggi si possono aprire piani di risparmio senza minimo di ingresso. Un investitore può decidere di investire anche solo cinquanta euro per esempio. In questa maniera non si lascia il denaro "improduttivo" ma lo si gestisce sul mercato finanziario.

Questa è una buona abitudine. Nessuno ci può garantire che avremo soldi in età pensionabile. Se negli anni lavorativi, iniziamo ad accantonare parte del guadagno, saremo anche più sereni per il "futuro che verrà".

Il vero valore di un investimento non è tanto il valore iniziale dell'investimento quanto quello che si riesce a implementare nel corso del tempo: questa è una buona abitudine per risparmiare.