Da chi mi rivolgo se ho del denaro da investire?

Innanzitutto avere denaro da investire non deve essere visto come una sfortuna. Capisco benissimo le perplessità a riguardo. Esiste una disinformazione, che definirei governativa, nel differente ruolo che svolge Banca e Promotore Finanziario. La banca è una istituzione secolare che per motivi ancestrali trasmette una fiducia immotivata. Il promotore finanziario quella fiducia se la deve conquistare di volta in volta.

Detto questo il primo aspetto da considerare è che il promotore finanziario è iscritto ad un albo unico nazionale, ha passato un esame di Stato come prescritto nella legge n.58 del 1998 istituita da Draghi. Esiste dunque un albo consultabile in cui vedere se il promotore da noi scelto risponde ai requisiti imposti dalla legge (fedina penale pulita per esempio).

In linea di massima, dal promotore finanziario ci si arriva grazie al passaparola e tramite la fiducia che ha saputo conquistare all’interno della cerchia dei suoi clienti. La fiducia è un aspetto fondamentale e il cliente si deve rivolgere al promotore capendo a fondo il suo ruolo.

Bisogna sempre ricordarsi che gestire denaro è un lavoro molto intimo e di questo il promotore finanziario ne è consapevole. Sa bene che davanti a sé ha una persona, prima che un cliente, con i suoi pensieri e la sua dignità. Il rispetto è fondamentale. Un rispetto reciproco dei ruoli è la sola maniera per cresce pian piano una fiducia reciproca.