Come si fa una costruzione previdenziale

 

Partendo dal presupposto che una persona di 40 anni ha bisogno, oggi giorno, di integrare la pensione pubblica (dal momento che di quello che ha versato gli tornerà indietro un 50 %), è necessario capire come costruire un “buon” piano pensionistico.

Esistono 2 forme di pensione in questo momento in Italia.

La prima è rappresentata dal fondo che integra la pensione che, per intenderci, nella dichiarazione dei redditi va allo stesso rigo della pensione pubblica.

E' una specie di conto corrente pensionistico. Il lato positivo è che è totalmente detraibile e molto flessibile. Posso versano quanto voglio e quando voglio. Il rovescio della medaglia è che, salvo casi particolari, posso riavere indietro il mio denaro solo all'atto della pensione e, il montante (ovvero quello che ho versato sommato al plus valore che si è creato) verrà moltiplicato per un coefficiente demografico stabilito nel momento in cui andrò in pensione.

Cos'è questo coefficiente demografico? Un 54enne che ha versato 100 mila euro ha, oggi, un coefficiente demografico di 6. Questo vuol dire che la sua pensione è 6000 euro all'anno. Questo numero varia in base all'età e alla demografia. Più aumenta la prospettiva di vita e più questo coefficiente deve essere diminuito per far si che si riesca a bilanciare da un lato la carenza di fondi e dall'altro l'aumento della prospettiva di vita.

Nel 1992 è stato introdotto questo moltiplicatore per poter ridurre gli importi delle pensioni. Dal 1992 ad oggi il moltiplicatore si è dimezzato. I miei ipotetici 100 mila euro versati moltiplicati per 3 mi danno così 3000 euro all'anno di pensione. O si decide dunque di versare il doppio o bisogna optare per una strada alternativa.

Arriviamo così al secondo metodo per costruire un piano previdenziale. Il metodo per cui parteggio anche se bisogna usare entrambi gli strumenti in misura diversa per costruire un buon piano pensione.

Il secondo metodo sono le polizze vita. In questo caso è fondamentale fissare la demografia al momento della sottoscrizione della polizza. La demografia è in pratica il moltiplicatore, che sarà sicuramente maggiore oggi rispetto al moltiplicatore che sarà in vigore al momento del mio pensionamento. Quindi una vera costruzione previdenziale si fa in due modi. Aggiungendo alla pensione pubblica il fondo integrativo pensione, sfruttando cosi la detraibilità di quest'ultimo e mettendo tanto denaro in una polizza vita che fissa la demografia al momento della stipula.

Fino agli anni '90 i coefficienti demografici erano molto alti perché l'età media dell'uomo era inferiore a quella odierna. In questo momento sono rimaste pochissime compagnie in grado di fissare la demografia sin da subito. Allianz è una delle poche rimaste.