"...C'era una vola un mondo... e adesso non c'è più"
ANTICA CORTE PALLAVICINA - 17/18 aprile 2015
Se riusciamo a toglierci l’illusione, che un mondo al quale eravamo abituati, non esiste più, evitiamo di avere convinzioni sbagliate.
Sono quelle convinzioni che ci fanno prendere scelte contro il buon senso, assolutamente in buona fede, influenzati da una visione distorta delle cose.
Accettare questo cambiamento epocale e rimetterci in gioco, è già un buon punto di partenza.
Michele Romualdi, gestore di Kairos, è stato molto preciso sul futuro.
Chi vorrà essere leader nei prossimi trent’anni, in qualsiasi professione e settore, dovrà rimettersi in gioco con ricerca e sviluppo.
Non sono le materie prime in quanto tali, ad essere una buona opportunità, lo sono invece le aziende che le lavorano.
Oggi, ai tassi zero di Draghi, indebitarsi per un’azienda è più semplice.
È da queste occasioni, che non sempre si vedono, che possono partire i cambiamenti futuri.
Jury Chechi ci ha insegnato che l’infortunio, il momento sfavorevole, fa parte del gioco.
Bisogna accettarlo e continuare a pensare che il 95% dei risultati viene da noi stessi, dall’impegno e dall’allenare i buoni comportamenti.
I campioni, ed ognuno di noi lo è, sviluppano un meccanismo mentale che fa affrontare meglio le difficoltà e i momenti di stress.
Bisogna scordarsi la cultura degli alibi, che per troppo tempo è stata alimentata in Italia.
Gli italiani, stanno passando, più che una crisi economica, una crisi di mentalità.
Siamo ancora troppo sazi e i veri cambiamenti avvengono sempre e solo per fame.
Mi ha impressionato l’ottimismo di Jury Chechi.

































È lo stesso ottimismo che ogni giorno un imprenditore o un professionista, deve avere quando apre la porta del suo ufficio o della sua azienda: Jury non ha mai pensato, neanche per un secondo, di non potercela fare.
Quando hai fatto tutte le cose che devi fare, hai già vinto.
Se riusciamo ad uscire dal nostro noto, sarà più semplice cambiare atteggiamento, allenare la capacità di superare momenti difficili e vedere la realtà lontano dalle nostre illusioni cognitive.